Tale è, manifestamente, la politica.[…..].
E poiché è essa che si serve di tutte le altre scienze
e che stabilisce, inoltre per legge che cosa si deve fare,
e da quali azioni ci si deve astenere, il suo fine
abbraccerà i fini delle altre,
cosicché sarà questo il bene per l’uomo.
Infatti, anche se il bene è il medesimo per
il singolo e per la città, è manifestamente qualcosa
di più grande e di più perfetto perseguire e
salvaguardare quello della città:
infatti, ci si può, sì, contentare anche del bene
di un solo individuo, ma è più bello e più
divino il bene di un popolo, cioè di intere città.”
(Aristotele “Etica nicomachea” [1094a; 1094b] a cura
di Claudio Mazzarelli, Rusconi Editore pag. 53; Milano 1993).
Credo
che per ciascuno di noi sia giunto il momento di fare una profonda riflessione
etica sui fini della politica. Questo perché i fatti che stanno accadendo ci
manifestano la necessità di riscoprire le radici etiche della politica, vale a
dire del bene più grande.
Perché
adesso? E’ presto detto: se si poteva accettare l’andazzo di interessi di corruttela da parte esponenti del PdL e del PD di cui i giornali
hanno ampiamente parlato, non ci si poteva immaginare questo scoperchiamento di pentole che ha
svelato le finalità ulteriori di un
partito che ha fatto la sua grandezza sul refrain
di Roma ladrona!!!
Allora
ecco perché viene da domandarsi, ma la Lega che natura ha? Quali fini persegue?
Quale etica sottende le sue strategie politiche? Come si differenzia poi dagli
altri partiti?
Certo
diviene difficile non solo rispondere a tali domande ma anche cercare di capire
l’atteggiamento di questo “se dicente popolo Padano”. Ma andiamo per gradi. Infatti
prima di esprimere criteri di giudizio osserviamo quali siano i dati di fatto
che devono necessariamente supportare la nostra riflessione. Innanzitutto
cerchiamo di capire se la finalità ultima della Lega possa essere considerata
veramente etica, vale a dire un Bene.
Se si considera che la Lega nasce e cresce e si alimenta sul fine di secessione, (“cecessione” come si sente urlare da Borghezio in un video pubblicato su Repubblica.it) come si può pensare che la sua sia una finalità etica? Posizione anche antistorica: da un lato andiamo verso l’Unione che rappresenta il Bene mentre dall’altro andiamo verso la secessione….e allora?
Se si considera che la Lega nasce e cresce e si alimenta sul fine di secessione, (“cecessione” come si sente urlare da Borghezio in un video pubblicato su Repubblica.it) come si può pensare che la sua sia una finalità etica? Posizione anche antistorica: da un lato andiamo verso l’Unione che rappresenta il Bene mentre dall’altro andiamo verso la secessione….e allora?
Se
poi si osserva la conduzione delle relazioni politiche instaurate dai vari
dirigenti: Bossi, Maroni, Calderoli, Tremonti, Scaiola tanto per citarne alcuni
più di spicco anche perché Ministri della Repubblica Italiana. Qual è stato il
loro messaggio? Sicuramente un dito medio
alzato contro la Repubblica; sicuramente reato di
immigrazione clandestina e ronde in
città, respingimenti in mare;
certamente una T-shirt antislamica,
un Porcellum,
una moneta padana il Calderolo;
innegabilmente ingenue affermazioni di affitti
pagati e case acquistate a propria
insaputa; senza dimenticare infine della pretesa di ministeri del nord da far
divenire probabilmente padani.
Ed
ora? A prescindere da ogni giudizio mi domando da dove vengono queste idee
tramutate in personaggi ed azioni che Filippo Ceccarelli snocciola in un video
di RepubblicaTV? Cosa c’entra la politica con ciò di cui parla Ceccarelli: “Badanti….streghe del cerchio magico, culi
nudi reclutati al senato; la commedia padana: lauree tarocche, soldi in
Tanzania, la rinoplastica celtica a spese del contribuente, la cartellina the
Family, la nera, l’ammiraglio e lo sciampato, la rivolta degli scopettoni, le
lacrime del capo, le multe di Riccardo Bossi, il guardaspalle del Trota..”
Sulla
Rete poi c’è un altro video di Borghezio che mentre grida “cecessione” alla domanda del giornalista: “Siete uguali a quelli che combattevate….” Risponde
che “quelli che dicono ciò devono
andarsela a prendere nel culo!” e
per finire, sempre sulla Rete non può passare inosservato una affermazione di
Maroni che appare di chiaro stampo “vetero
democristiano”: “Dobbiamo finire con
i complotti, scomuniche, fatwe e con i cerchi magici….basta. Da oggi si
cambia!”
Ci
si può credere??? Cambia chi? Può
cambiare cosa? E’ finita la favola dell’onestà della Lega. Sempre sulla Rete si
afferma che “il Trota si è dimesso”
che occorre fare “Pulizia” che “il capo ha fatto un passo indietro” ma
che significa che… invece di un segretario c’è un triumvirato formato dai
soliti Maroni, Calderoli Dal Lago, con Bossi Presidente?
Sempre
senza entrare nel merito dei fatti pensiamo al danno di immagine arrecato alla
Politica Italiana: a ventanni da tangentopoli adesso si parla di “Carroccio poli” di soldi pubblici spesi
a fini privati da un Partito che si è sempre voluto distinguere dagli altri per
la propria …..”onestà di intenti”….
Per non parlare delle vicissitudini della Banca
Popolare Credinord s.c.a.r.l. divenuta poi Credieuronord…
Ma
allora l’Etica dov’è? Dov’è il bene comune? Dov’è la volontà di contribuire allo sviluppo del Paese? Ci può
essere Etica laddove esistono lotte interne, parzialità, fini ulteriori
contrastanti, appropriazioni indebite,
disonestà, latenti collusioni familistiche con probabili infiltrazioni mafiose
e soprattutto tradimento di ideali di una base convinta a credere ed illusa che
esista veramente una Padania? Sembra quasi di rivedere la tragicommedia del
“Somaliland”.
Ma
la domanda che sorge spontanea è come mai la gente ha potuto accettare di
fondare una strategia politica sul niente? Non si accorgevano di essere
“raggirati”? Come hanno fatto questi “esponenti-capipopolo” a inculcare loro
l’idea di una nazione padana, avversando qualsiasi ragionamento di buon senso
inveendo contro Roma Ladrona e poi….. ridursi addirittura a proclamare la
giornata dell’orgoglio padano, invece
della giornata della Vergogna padana,
come se a tenere questi comportamenti non etici fossero stati altri e non loro
o coloro che li rappresentano? Forse la
Base dimentica che siamo in una democrazia
rappresentativa nella quale coloro che
vengono eletti rappresentano coloro che li eleggono e allora??....se tanto mi
da tanto…….ai posteri l’ardua sentenza!
Di quale etica può fregiarsi la
Lega ?